Cosa succede quando non abbiamo voglia di studiare?
Spesso bighelloniamo in giro per casa, cercando di far passare il tempo, leggiamo ciò che dobbiamo studiare senza prestare l'attenzione dovuta. Magari ci buttiamo all'ultimo sui libri pensando che "tanto nell'interrogazione o verifica mi verrà in mente qualcosa da scrivere".
Questo è l'atteggiamento nocivo ed errato di affrontare la scuola (poi se non lo correggiamo sarà l'atteggiamento che terremo sul posto di lavoro).
Cosa fare allora per combattere questa non voglia di studiare?
Di certo non ci verrà perchè c'è una magia particolare, e non ci verrà nemmeno, più realisticamente parlando, perchè ce lo imponiamo o ce lo impongono!
Ogni giorno il nostro cervello è attraversato da circa 60.000 pensieri diversi. Alcuni di questi pensieri sono demotivanti. Partendo già da questo punto noi dobbiamo cambiare, dobbiamo pensare in modo differente.
Dobbiamo studiare per le giuste ragioni, ragioni che appartengono alla nostra vita, al nostro sapere più profondo e alla voglia di affrontarlo questo sapere.
Non servirà a nulla studiare per il voto finale, perchè perderemo poi i passaggi che ci hanno portato a questo voto. Creare un metodo, questa è la strada giusta.
Miglioriamo le nostre conoscenze, cerchiamo di voler essere i numeri uno! Di certo non ci farà male :-).
Anche l'ambiente dove studiamo ci può essere d'aiuto: una stanza ordinata, con pochi oggetti sul tavolo di lavoro, aiuta la concentrazione ed elimina le distrazioni.
Utilizziamo il tempo nel modo migliore: il tempo non è infinito e soprattutto quello che abbiamo perso non lo riavremo mai indietro: cerchiamo, perciò, di organizzare le ore di studio, i momenti di pause, l'inizio e la fine. Il tempo per i ripassi ed il materiale didattico.
Utilizzando, in ultimo, le tecniche innovative di studio, riusciremo a ritrovare in parte la parte "attiva", creativa, fantasiosa ed interessante dello studio.
Le Mappe Mentali hanno questo obiettivo: aiutarci a sviluppare il potenziale intellettivo, creativo ed umano in ciascuno di noi.
Dobbiamo solo voler provare strade nuove, diverse e valide.
Buono studio! :-)
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